Campertogno – Cangello
Campertogno – Cangello
Tipologia: Sentieri dell'arte
Partenza (m): 815
Arrivo (m): 1364
Dislivello (m): 549
Tempo di percorrenza: Campertogno/Madonna degli Angeli: 15m, Madonna degli Angeli/Madonna del Callone: 30m, Madonna del Callone/Argnaccia: 15m, Argnaccia/Cangello: 30m; totale: 1h30m
Difficoltà: facile
Escursione a piedi
Periodo consigliato: dalla primavera all’autunno
Punti di appoggio: -
Segnavia: 278 (ex 78)
Itinerario: Sentiero che si snoda sulla sponda destra del Sesia e che non solo permette la scoperta, lungo il suo tragitto, di antiche testimonianze della devozione popolare, ma ci conduce fino al pianoro di origine glaciale dell’Argnaccia. Infraz. Tetti, prendere il segnavia 278 che conduce all’oratorio di S. Marco e poi alla prima delle 15 cappellette che si incontrano lungo il tragitto che attraversa diverse località – Scarpiolo, Il Selletto, Scarpia - fino a giungere al Santuario della Madonna del Callone, per poi proseguire verso l’Argnaccia (con una piccola deviazione nella faggeta che conserva un curioso manufatto, ovvero uno dei rari esempi rimasti in Valsesia di altare megalitico) superando le Giavine e giungendo finalmente a Cangello, dove si trova uno dei più belli e caratteristici alpeggi.
Punti di interesse: l’oratorio di San Marco a Tetti; una serie di 15 cappellette dislocate lungo l’itinerario e su più frazioni; il Santuario della Madonna del Callone; una cappella dedicata alla Madonna del Rosario all’Argnaccia; una cappella della Madonna Incoronata alle Giavine; la chiesa dedicata a San Bernardo a Cangello; la maestosa Parrocchiale e il relativo Museo a Campertogno; testimonianze varie di arte e storia.